CLASSE VI - Solfati
Solfati idrati
Calcantite [Vetriolo Azzurro]
Solfato pentaidrato di rame, appartiene alla classe pinacoidale del sistema triclino e si presenta in cristalli prismatici o tabulari, oppure in masse compatte o in concrezioni stalattitiche, oppure ancora in venule con struttura fibrosa, il colore è blu cielo, blu di Prussia tendente al verdastro. È un minerale facilmente ottenibile per via artificiale in grandi e bei cristalli, partendo dalla soluzione satura di solfato di rame; i prodotti ottenuti non sono distinguibili dai cristalli veri che per altro sono assai rari e di piccolissime dimensioni. Questo minerale si forma facilmente nei giacimenti di rame, come prodotto di ossidazione dei solfuri di rame ed è associato con brochantite, gesso, melanterite, epsomite e goslarite.
Composizione chimica: Solfato di rame(II) pentaidrato, CuSO4 ⸱ 5H2O
Fotografia: Calcantite (artificiale)
Melanterite [Vetriolo Verde]
Si tratta di un solfato eptaidrato di ferro(II) che cristallizza nella classe prismatica del sistema monoclino, spesso di abito pseudo-ottaedrico. Si trova in masse fibrose concrezionate, pulverulente; più rari sono i cristalli prismatici verdastri o giallastri; lucentezza vitrea, trasparente o translucido. Si forma nelle miniere sopra la pirite e la magnetite.
Composizione chimica: Solfato di ferro(II) eptaidrato, FeSO4 ⸱ 7H2O
Fotografia: Melanterite (Spagna)
Epsomite
Solfato eptaidrato di magnesio, cristallizza nel sistema rombico in cristalli tipicamente bisfenoidali che sembrano quasi tetragonali.Si presenta in sottili aghi, in efflorescenze e terroso. Incolore o bianco, non è igroscopico a differenza degli altri sali di magnesio. Prodotto per l'idratazione della kieserite, solfato di magnesio monoidrato, è molto abbondante nelle regioni steppacee; da citare il giacimento di Epsom da cui ha preso il nome.
Composizione chimica: Solfato di magnesio eptaidrato, MgSO4 ⸱ 7H2O
Fotografia: Epsomite (Messico)
Gesso
Appartiene alla classe prismatica del sistema monoclino. Si presenta in forme tra loro anche molto diverse: in cristalli spesso molto grandi appiattiti, prismatici, lenticolari oppure in masse lamellari, o finemente fibrose (sericolite), in aggregati a rosetta di cristalli lamellari (rosa del deserto) e infine in masse compatte, spatiche, saccaroidi (alabastro). Il colore, soprattutto nei cristalli, generalmente manca o è bianco (selenite) oppure diverse impurità lo possono colorare in rossastro, giallastro, brunastro e grigiastro. Sono celebri le leggi di geminazione caratteristiche di questo minerale: a coda di rondine o a ferro di lancia.
Composizione chimica: Solfato di calcio diidrato, CaSO4 ⸱ 2H2O
Fotografia: Gesso (Italia)
Mirabilite
Solfato decaidrato di sodio, appartiene alla classe prismatica del sistema monoclino e si presenta in masse granulari, stalattitiche, incrostanti, come efflorescenze o fibre intrecciate oppure in corti cristalli prismatici talora tabulari, con lucentezza vitrea, incolori o trasparenti fino a bianchi ed opachi. Si trova nei depositi evaporitici di laghi salati o di sorgenti calde associata con salgemma, gesso, tenardite, glauberite, epsomite. Il nome deriva dal latino “Sal mirabilis” dato da Johann Rudolph Glauber.
Composizione chimica: Solfato di sodio decaidrato, Na2SO4 ⸱ 10H2O
Fotografia: Mirabilite su burkeite (U.S.A.)
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